L’artrosi del ginocchio è una patologia degenerativa che colpisce milioni di persone, limitando la mobilità e causando dolore cronico. Per anni, la protesi totale del ginocchio è stata la soluzione principale, ma oggi, grazie alla protesi monocompartimentale, è possibile intervenire in modo meno invasivo, preservando gran parte dell’articolazione sana. Questo approccio è particolarmente indicato per pazienti con artrosi localizzata e offre una ripresa più rapida e naturale.
Cos’è la Protesi Monocompartimentale?
La protesi monocompartimentale, nota anche come “mini protesi del ginocchio”, è un impianto che sostituisce solo la parte danneggiata dell’articolazione, lasciando intatti i tessuti e i compartimenti sani. È indicata per pazienti con:
- Artrosi limitata: che interessa solo uno dei tre compartimenti (mediale, laterale o femoro-rotuleo).
- Lesioni legamentose associate: nuove indicazioni consentono l’utilizzo anche in pazienti con lesioni dei legamenti crociati.
Vantaggi principali:
- Procedura chirurgica meno invasiva.
- Maggiore preservazione dei tessuti sani.
- Recupero post-operatorio più rapido.
Quando è Indicata la Protesi Monocompartimentale?
Questo tipo di intervento è particolarmente indicato nei casi di:
- Artrosi unicompartimentale: usura del solo compartimento mediale o laterale del ginocchio.
- Lesioni ai legamenti crociati: grazie a nuovi approcci chirurgici, è possibile combinare la sostituzione parziale con la stabilizzazione legamentosa.
- Pazienti giovani e attivi: che desiderano mantenere una funzionalità naturale dell’articolazione.
Tecniche Chirurgiche Avanzate
Grazie alle nuove tecnologie, l’impianto della protesi monocompartimentale è sempre più preciso e personalizzato.
- Chirurgia computer-navigata: strumenti come l’Exactech GPS permettono di posizionare l’impianto con precisione millimetrica, migliorando la stabilità e riducendo il rischio di errori.
- Validazione pre e post-operatoria: ogni paziente viene valutato con sistemi avanzati che analizzano la funzionalità articolare prima e dopo l’intervento.
Protesi Journey II: un nuovo standard
La Journey II, prodotta da Smith & Nephew, è una delle innovazioni più recenti. Realizzata in ossido di zirconio, si distingue per:
- Cinematic alignment: segue il naturale allineamento articolare, offrendo una sensazione di movimento naturale.
- Maggiore resistenza all’usura: materiali avanzati riducono il rischio di revisione chirurgica.
Non tutti i chirurghi sono formati per impiantare questa protesi, rendendo fondamentale affidarsi a specialisti qualificati.
Recupero Post-Operatorio
Uno dei punti di forza della protesi monocompartimentale è il recupero più rapido rispetto alla protesi totale.
- Fase iniziale (0-2 settimane):
- Mobilizzazione precoce per prevenire rigidità.
- Controllo del dolore con terapie farmacologiche e fisiche.
- Fase intermedia (2-6 settimane):
- Fisioterapia per migliorare la forza e il range di movimento.
- Ritorno alle attività quotidiane:
- Dopo 3 mesi: possibilità di riprendere sport leggeri come il nuoto o il ciclismo.
Protesi Monocompartimentale vs. Protesi Totale: Quale Scegliere?
Caratteristica | Monocompartimentale | Totale |
Invasività | Minima | Maggiore |
Tempi di Recupero | Più brevi | Più lunghi |
Preservazione Tessuti | Alta | Limitata |
Durata dell’Impianto | Fino a 15-20 anni | Oltre 20 anni (materiali avanzati) |
Ritorno alla Vita Attiva
Con la protesi monocompartimentale, è possibile tornare a uno stile di vita attivo, con limitazioni minime:
- Sport consigliati: Nuoto, ciclismo, escursionismo leggero.
- Sport sconsigliati: Sport ad alto impatto come il calcio o la corsa su lunghe distanze.
La Protesi Monocompartimentale Come Nuovo Standard
La protesi monocompartimentale rappresenta una soluzione innovativa e meno invasiva per i pazienti con artrosi del ginocchio o lesioni localizzate. Grazie a tecnologie avanzate e materiali di ultima generazione, questo approccio permette di preservare la funzionalità naturale del ginocchio e di accelerare il recupero post-operatorio.Se soffri di dolore al ginocchio o artrosi, contattaci per una valutazione specialistica.
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